Possiamo davvero restare a guardare? Possiamo accettare in silenzio salari da fame, corsa agli armamenti, il pianeta al collasso? Possiamo lasciare che si accumulino profitti record, mentre le nostre bollette diventano insostenibili?
Possiamo accettare di essere sempre più poveri pur lavorando e che i nostri diritti, i nostri desideri, i nostri corpi, vengano calpestati ogni giorno di più? Pensi anche tu che sia necessario organizzarsi, uscire dalla solitudine, fare rete?
Pensi anche tu che sia fondamentale mobilitarsi nelle piazze e non solo online?
Pensi anche tu che sia necessaria un’alternativa politica credibile, rinnovata e radicale?
Dal giorno dopo le elezioni ci serve un piano chiaro di azione e persone preparate, determinate e generose, che si impegnino davvero per cambiare le cose, insieme. Il 7/8/9 ottobre ci vediamo a Roma da tutt’Italia per il Festival dell’attivismo.
Tre giorni con decine di incontri, momenti di formazione, approfondimento e confronto, per conoscerci, conoscere e prepararsi ad agire in modo più efficace. Di cosa parleremo? Di salario minimo, di inflazione, comunicazione digitale, diseguaglianze, crisi climatica, politiche energetiche, diritto all’aborto, cittadinanza, alternativa politica, guerra e disarmo e molto altro… Nei prossimi giorni il programma completo.
🔴 Venerdì 7 ottobre
ore 18
📍 Influencer e attivismo digitale: limiti e potenzialità
con: Serena Mazzini, Bebo Guidetti
📍 Diritto all’abitare: le città diseguali e i fondi del PNRR
con: Gianluigi Chiaro – Caritas, Giulio Breglia – esperto PNRR, UP, Fabio D’Alfonso – Pensare Urbano, Ilaria Manti – Nonna Roma
modera: Rocco Albanese – UP, Comunet Officine Corsare
ore 19
📍 Solidarietà attiva e mutualismo: istruzioni per l’uso
ospiti: Alberto Campailla Nonna Roma, Ferdinando Errichiello Villa Giaquinto
modera Caterina Chiocchetta UP
ore 21
📍Comizi dal futuro
🔴 Sabato 8 ottobre
ore 10
📍 La battaglia del gas: organizzare la mobilitazione su bollette e extraprofitti
Daniela Finamore – Recommon, Andrea Barolini – Valori, Giuseppe Montalbano – UP
modera: Andrea Turco
📍 Cittadinanza e seconde generazioni: dalla parte giusta della storia
Enrica Rigo – Prof. ssa Clinica del diritto dell’immigrazione e della cittadinanza Roma Tre, Dora Arthur Barnes – attivista #dallapartegiusta, Kwanza Musi dos Santos – attivista, diversity manager, presidente QuestaèRoma
modera: Antonio Liguori
📍 Salario minimo e reddito di cittadinanza: mobilitiamoci. Tavola rotonda tra reti, associazioni e partiti
Michele De Palma Fiom, Nico Bavaro SI, Marco Barbieri, Margherita Cantelli Pap, Mario Turco M5s, Tiziano Trobia ESC
Moderano: Anita Marafioti, Raffaella Casciello
Partecipazione alla manifestazione nazionale a Piazza del Popolo
ore 14.30
📍Comunicazione digital e attivazione. Formazione
ore 15.30
📍Diseguaglianze in Italia – formazione
a cura di Giacomo Gabbuti attivista UP, Scuola Superiore Sant’Anna Pisa
ore 16.30
📍Salario Minimo: cos’è, come funziona e cosa vogliamo – formazione
a cura di Anita Marafioti
ore 17.30
📍Oltre la resistenza: le lotte che attendono il movimento LGBTQIA+
con Enrico Gullo, Stati Genderali, Milo Serraglia, le tre ghinee, Famiglie Arcobaleno, Circolo Mario Mieli,
Thomas clist, Prisma Sapienza
📍Salviamo il pianeta: tavola rotonda tra reti e attivisti climatici
Adriano della Bruna – Legambiente, Arianna Ferrotti – Fridays For Future, Andrea Turco – A Sud/Giudizio Universale, Francesco Panié – Terra!, Elena Mazzoni – Noi non paghiamo
ore 19.00
📍Diritto all’aborto sicuro e riconoscimento delle malattie invalidanti: è un questione di salute pubblica.
con Emma Festini, Comitato Vulvodinia e neuropatia del pudendo, Non Una di Meno, Giovanna Conte, Libere di abortire
ore 21
📍L’opposizione sociale e politica al governo Meloni
Nicola Fratoianni, Sinistra Italiana
Francesco Silvestri, Movimento 5 Stelle
Tania Scacchetti, CGIL
Claudia Pratelli, Assessora alla scuola, alla formazione e al lavoro Roma Capitale
Moderano Raffaella Casciello, Serena Vitucci
🔴 Domenica 9 ottobre
ore 10
Assemblea generale: attiviamoci insieme.
L’immagine della locandina è realizzata con intelligenza artificiale, ma servirà tutta l’intelligenza reale e collettiva per affrontare le prossime, durissime, sfide.